VITA
Salendo da Bastia Mondovì, dopo una serie di curve e tornanti si raggiunge la località Bricco, sito della cantina Bricco del Cucù. Dario Sciolla, appassionato vignaiolo, vinifica dal 1990 vini di carattere e profondità. Da quest’anno, oltre alla figlia Chiara, che si occupa della parte commerciale e amministrativa, entra in pianta stabile in azienda anche la più piccola Irene: si occuperà della gestione della cantina e dei lavori in vigna.
VIGNE
Questi luoghi, che non lasciano indifferenti, sono un susseguirsi di vigne, boschi e piccoli borghi. Siamo a 500 metri di altitudine sulla collina del Sacrario di San Bernardo, baluardo dei partigiani che da qui avevano una vista a 360 gradi sulla valle e su tutto l’arco alpino. Attorno al Sacrario è situata la vigna da cui si produce l’omonimo dolcetto, il Bricco San Bernardo, su un terreno bianco e calcareo, ideale per questa tipologia.
VINI
Dario Sciolla crede nel Dolcetto e nella sua capacità di invecchiamento alla stregua di altri vini rossi di Langa. Ciononostante la sua curiosità lo porta a sperimentare e ci confida che nel futuro vorrebbe piantare e produrre Riesling. Per il momento l’unico bianco di casa è il Langhe Bianco Livor 2012, 50% arneis e 50% sauvignon, piacevole e rotondo, con una spiccata acidità finale. Tra i rossi, il Langhe Dolcetto 2012 è classico, deciso e con tannini ancora marcati. Diverso il Dogliani 2012, robusto e fruttato, con tannini più morbidi e maggiore alcolicità. Merlot e dolcetto per il Superboum 2009, affinato in legno: ha struttura, corpo e una piacevole acidità. Percentuali invertite per l’ottimo Diavolisanti 2009.