Vita
Immersa in un paesaggio integro e di rara bellezza, un po’ fuori dai soliti percorsi turistici, questa simpatica realtà familiare merita una visita. Dario Sciolla ha fondato l’azienda nel 1990. Vignaiolo umile, animato da una grande passione, ha avviato una piccola e originale produzione di vino. Per la parte commerciale e amministrativa lo affianca la figlia maggiore, Chiara, e neanche il padre Giuseppe, ormai novantatreenne, riesce a stare lontano dalla vigna.
Vigne
Siamo nel lembo meridionale della denominazione del Dogliani, al confine con le Langhe Monregalesi, dove le vigne si alternano ancora con boschi e campi, noccioleti e paesini disabitati. Nelle giornate limpide l’arco all’orizzonte fa da cornice a questo paesaggio agreste. I terreni, bianchi e calcarei, sono molto adatti alla coltivazione del dolcetto, così come l’altitudine, di 500 metri. Il merlot, invece è stato piantato su terreni più profondi, troppo fertili per il dolcetto.
Vini
L’antica cascina è stata recuperata e ospita botti grandi per l’affinamento dei vini. Il Dogliani San Bernardo 2010 esprime un frutto profondo e delizioso, il palato è elegante e vivo, con tannini ancora giovani. Il Dogliani 2011, denso e scuro nell’espressione fruttata, ha ottima materia, densità e non nasconde qualche spigolo. Di piacevole beva il Langhe Dolcetto 2011, snello, leggero e deciso. Non è stato prodotto il Superboum 2008. Ottimo, invece, il Diavolisanti 2008, piccola concessione alla modernità; in questa etichetta il dolcetto è affiancato al merlot affinato in legno piccolo. Un vino immediato, senza mai essere banale, di buona morbidezza e spessore. Interessante il Langhe Bianco 2011 con bella struttura e ottimo slancio.