Una linea coerente, che è sintetizzabile nella stretta aderenza al terroir, corre lungo tutto il listino dell’azienda. Gamma di gran pregio, ma manca l’exploit, forse anche perchè abbiamo assaggiato i vini giovanissimi, spesso in bottiglia da pochi giorni.
La palma per il miglior vino della cantina se la contendono il Dogliani San Bernardo ’08 e il Langhe Rosso Superboum ’07. Il primo esprime le caratteristiche di struttura tannica e potenza delle migliori uve dolcetto raccolte a Dogliani, arricchite dalle peculiari finezza e freschezza delle uve provenienti dalla zona di Bastia Mondovì. Il secondo si distingue per la complessità dei suoi aromi, dovuti in buona parte a ricordi freschi e vegetali di sottobosco, e per la beva succosa.
Anche il Livor ’09, che nasce da uve arneis e sauvignon, si fa onore: conquistano le particolari note ortica ed erba fresca e la complessiva armonia gustativa.