VITA
Dario Sciolla può contare sull’aiuto sempre più prezioso e competente delle figlie Chiara e Irene nella conduzione di questa piccola e seria azienda, che si trova un po’ fuori dalle rotte più battute dagli enoappassionati. In realtà la zona di Bastia Mondovì è molto bella e decisamente meno antropizzata di altre aree viticole limitrofe: non mancano boschi e prati, oltre agli immancabili noccioli, che anche gli Sciolla coltivano.
VIGNE
In pratica a cavallo tra Doglianese e Langhe Monregalesi, la zona di Bastia Mondovì è riconosciuta da tempo immemorabile come area vocata per la varietà dolcetto, che infatti la fa da padrone anche in casa Sciolla. Qui l’altitudine – intorno a 500 metri – e la ventilazione favoriscono la sanità delle uve, mentre i suoli chiari e calcarei si sono dimostrati ideali per produrre vini di buona struttura, ma nel contempo eleganti.
VINI
Un bel crescendo di Dolcetti, venduti a prezzi davvero competitivi, a partire dal semplice Langhe Dolcetto 2014, vinoso e tipico, con una vena erbacea che non sconfina mai nell’amaro. Il Dogliani 2014 offre notevole pulizia e precisione degli aromi sia al naso, sia al palato, che dona polpa dolce e buona succosità. Il Dogliani Sup. Bricco San Bernardo 2011 è figlio di un’annata più calda, come dimostra il frutto ricco e maturo, ma conserva freschezza e ha notevole persistenza nel finale speziato. I due Langhe Rosso sono entrambi assemblaggi di dolcetto e merlot: il Langhe Rosso Diavolisanti 2011 è avvolgente, con frutto pieno e dolce; il Langhe Rosso Superboum 2011 ha peso e brio. Gradevole il Langhe Bianco Livor 2014.